Quentin Germain
Diplomato alle Beaux-Arts di Parigi, Quentin Germain è un artista il cui lavoro si basa sui suoi viaggi (Brasile, Libano, Cina, ex Jugoslavia) e sul suo fascino per l'archeologia. Grande lettore dei Romantici tedeschi, le sue tele trasmettono la nozione di sublime, cara anche ad alcuni suoi contemporanei come Anselm Kiefer. Si ispira anche all'immaginario scientifico e alle atmosfere cinematografiche.
Quentin Germain è un artista ossessionato dal rapporto dell'uomo con il suo ambiente. Osservatore dell'invisibile, è interessato a ciò che vediamo senza guardare, a ciò che passa inosservato. Alle Beaux-Arts di Parigi ha iniziato a lavorare sui "Nonluoghi": autostrade, parcheggi, zone, paesaggi anonimi e ignorati. Dal 2017 ritrae un mondo irreale con sfumature familiari, a metà tra genesi e rovina. I dipinti che ne derivano presentano visioni notturne in cui l'uomo è totalmente assente, ma comunque percepibile attraverso le tracce che ha lasciato.
Quentin Germain ha recentemente iniziato una serie di paesaggi subacquei. Le sue tele, in cui l'uomo è definitivamente, quasi irrimediabilmente assente - a parte qualche indizio come una sedia abbandonata - affascinano e attirano lo spettatore in un mondo profondo e oscuro, illuminato dallo sguardo dell'artista.