Tavola rotonda ColAAb, Librairie des Beaux-Arts de Paris
La sala di rappresentanza del Musée des Beaux-Arts di Parigi ha ospitato venerdì 30 giugno una tavola rotonda organizzata da Aurélie Sarallier, fondatrice di ColAAb. Invitata da Le Cercle Chromatique, un ex allievo delle Beaux-Arts, la giovane casa editrice di belle arti ha preso possesso della libreria per alcune settimane: diverse opere di design di Morgane Tschiember, Angelika Markul, Vincent Lamouroux, Sara Favriau, Nicolas Momein e Xiao Fan Ru occuperanno i locali dal 1° giugno al 16 luglio 2023.
La conferenza ha riunito gli artisti in mostra, Nicolas Bourriaud, curatore, ex direttore dell'École des Beaux-Arts e noto critico d'arte, ed Elvire Bonduelle, artista visiva ed ex studentessa dell'École des Beaux-Arts. Ospitato da Nicolas Bourriaud, l'incontro si è concentrato sul rapporto tra arte, design e architettura. Che cos'è un oggetto d'arte utile? Funzionale? Le risposte degli artisti sono state anche un modo per svelare i loro approcci artistici, realizzati grazie al sostegno del ColAAb.
La questione dell'utile, del bello e del superfluo è onnipresente tra gli artisti e i designer. Una creazione deve essere utile alla società per legittimare la sua esistenza? Se la definizione di una funzione permette di soddisfare un bisogno, i bisogni umani non possono essere limitati alla loro natura materiale, poiché sono inevitabilmente legati a una dimensione estetica ed emotiva. La funzionalità non può quindi essere sinonimo di utilità quando si tratta di opere d'arte, siano esse pittoriche, scultoree, grafiche o concettuali. Il design e l'architettura, invece, si sono posti il compito di coniugare il bello con il funzionale, per farsi strada nella nostra vita quotidiana, sostituendo gli oggetti puramente quotidiani con creazioni tanto pratiche quanto poetiche.
La standardizzazione è anche al centro del pensiero degli artisti rappresentati da ColAAb, ognuno dei quali, a modo suo, dà vita a mobili le cui forme derivano da ricordi di viaggio, esperienze personali, problemi superati o aggirati.
Per Angelika Markul, la magia dell'arte è un modo per portare a casa un pezzo dell'impossibile, come dimostra il tavolino Tchouri, simile a una cometa. Sara Favriau ha parlato del suo rapporto con la natura e dell'ispirazione che trae direttamente dal campo per realizzare delicate creazioni murali e vegetali, dal titolo Et si jamais le ciel est un lieu- dit, je le revois près du front.
La selezione Private Choice 2023 comprende il tavolo La Voie d'or di Xiao Fan Ru, lo sgabello Shibari di Morgane Tschiember, il cui legno sembra essere stato deformato dalla corda che è diventata l'elemento emblematico del suo lavoro, e la libreria modulare e circolare Orbis di Vincent Lamouroux, immaginata come un baluardo protettivo dove i lettori possono dedicarsi al loro lavoro in tutta serenità.
Le opere citate sono esposte alla Librairie des Beaux-Arts, 13 quai Malaquais, 75006 Parigi, fino al 16 luglio, nonché all'evento Private Choice tra il 15 e il 22 ottobre 2023.
Julie Merle