Wang Keping

L'artista cinese WANG Keping ha iniziato a scolpire il legno da autodidatta alla fine degli anni Settanta, dopo aver lavorato successivamente come contadino, operaio e poi come attore e sceneggiatore per la TV nazionale durante la Rivoluzione culturale. Durante la Primavera di Pechino ha partecipato al Muro della Democrazia e, nel 1979, ha organizzato la prima mostra d'arte non ufficiale mai tenutasi in Cina alle porte del Museo di Belle Arti di Pechino con il gruppo di artisti le Stelle (Xingxing / 星 星).
Lì ha appeso la sua scultura manifesto Silence, che raffigura un volto/maschera con l'occhio destro chiuso e la bocca tappata, per esprimere la mancanza di libertà di espressione e la censura in vigore.
In questo modo, lo scultore si è posto all'avanguardia dell'avanguardia artistica nazionale, incarnando al contempo l'opposizione al regime comunista post-Mao. Esiliato in Francia negli anni Ottanta, ha sviluppato una pratica molto libera della scultura in legno, tenendo conto sia delle tradizioni artistiche cinesi sia di quelle della Rivoluzione culturale. In Francia, WANG Keping abbandona i temi politici a favore di rappresentazioni del corpo femminile, di coppie abbracciate e, più raramente, di uccelli. Partendo da tronchi caduti nella foresta e da rami riportati in studio, lavora con una motosega, una fiamma ossidrica e uno scalpello da falegname. Da allora, in Francia, suo paese d'accoglienza, ha prodotto un corpus di opere che è riconosciuto a livello internazionale come uno dei contributi più forti e originali alla scultura contemporanea.

Nella primavera del 2021, Wang Keping ha iniziato la sua prima collaborazione con la galleria MiniMasterpiece. La scultura-gioiello "Eclipse", in ebano e oro giallo 18 carati, è firmata e numerata e accompagnata da un certificato dell'artista. In ottobre, in concomitanza con Private Choice, la galleria presenterà un secondo pezzo in argento annerito.