Sixtine de Thé
Sixtine lavora in fotografia, installazione, video e scultura. Ciò che le interessa è vedere come appare l'immagine, cosa la fa esistere. Prima di studiare alle Beaux-Arts di Parigi, Sixtine ha studiato storia dell'arte e letteratura, che influenzano anche la sua pratica.
Tra i suoi ispiratori figurano Oscar Muñoz e Sophie Ristelhueber, che affrontano temi come il volto, il corpo e la sua fragilità, facendo eco alla storia, alla politica e al territorio...
"Qualcosa di nero è un progetto fotografico documentario e metafisico al tempo stesso, incentrato sull'oscurità creata dalle interruzioni di corrente nel Libano di oggi. È stato realizzato a Villa el Qamar (Institut Français du Liban) nel 2022, dove l'artista è in residenza. L'opera cerca di cogliere, attraverso le particolarità della tecnica fotografica, le implicazioni di una perdita generalizzata di sostanza in un Paese in bancarotta, in contrasto con la visione abituale di un Paese noto per la bellezza della sua luce. Nel contesto di una crisi economica senza precedenti, il petrolio non è più sovvenzionato, limitando fortemente l'accesso all'elettricità. La vita quotidiana è così costellata di oscurità che a volte sembra sul punto di inghiottirla.
Sixtine de Thé ha trascorso diversi mesi alla ricerca di quel momento, durante un'interruzione di corrente, in cui cala l'oscurità e presto non rimane quasi più nulla da vedere. Lavorando sia su scene che su nature morte, si è concentrata sistematicamente sull'alba e sul tramonto, alla ricerca delle prime e delle ultime immagini del mondo, ponendosi sempre la stessa domanda: cosa resta?
Biografia
Nato in Francia nel 1991
Vive e lavora a Parigi
ISTRUZIONE
- 2016-21 Ecole Nationale Supérieure des Beaux-Arts de Paris - Atelier Poitevin e Mesiti
- 2011-15 Ecole Normale Supérieure (Ulm) - Storia dell'arte, studi di arabo
- 2013-15 Università di Parigi X-Nanterre - Master in Storia dell'Arte
- 2011 École du Louvre - Primo ciclo
MOSTRE PERSONALI - SELEZIONE
- 2022 "Qualcosa di nero" - Villa al Qamar, Institut Français du Liban, Deir el Qamar, Libano
- 2021 "Una stanza tutta per sé // Les Survivants" - DNSAP, Beaux-Arts de Paris
- 2019 "Me souvenir de ce qui est" - DNA, Beaux-Arts de Paris
MOSTRE COLLETTIVE - SELEZIONE
- 2022 / "Lignes de vie" -Choice Private , a cura di Nadia Candet, Parigi
- 2021 / "Féminin pluriel" - A cura di Aline Pujot per l'Associazione Firenze, Espace Commines, Parigi
- "L'arte del colore", 4a edizione del Prix Dior pour Jeunes Talents, Fondation Luma, Arles
- 2020 / "Solo per i tuoi occhi" - Galerie Bubenberg, Parigi, Francia
- 2019 / "Salon d'hiver" - Galerie Bubenberg, Parigi, Francia
- "Coup de projecteur" - A cura di Guitemie Maldonado, Festival Photo Saint-Germain, ENSBA, Parigi
- 2018 / "Fotografie sul muro" - a cura di Guitemie Maldonado, festival Photo Saint-Germain, ENSBA
- 2017 / "Dans l'atelier Poitevin" - Festival Photo Saint-Germain, ENSBA, Parigi.
- 2016 p.a.r.t.i.t.i.o.n.s. - Le Dôme Festival 02, Montbazon, Francia