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Sacha Cambier de Montravel

Sacha Cambier de Montravel, diplomatosi all'École des Beaux-Arts di Parigi nel 2023, ha sviluppato il suo universo pittorico intorno alla questione della violenza e dell'erotismo, delle pulsioni e delle passioni.

Trasformando le regole della pittura primitiva italiana e fiamminga, l'artista ricrea il proprio giardino delle delizie. In un paesaggio urbano, una miriade di personaggi prende vita alla luce dei lampioni. L'artista usa il suo lavoro come valvola di sfogo per spurgare le sue fantasie e inveire contro i fatti della società.

Il giovane artista belga gioca con i riferimenti, flirta con la blasfemia costringendo lo spettatore nella posizione di voyeur. Con un certo cinismo, il non-politically correct si inserisce nel registro religioso, utilizzando con ironia i mezzi e le tecniche predilette per le antiche pale d'altare.

Per l'edizione 2024 di Private Choice, Sacha Cambier de Montravel ha creato una serie con protagonista la famosa Villa Malaparte. Arroccata a 32 metri di altezza su Capo Massullo, uno scoglio dell'isola di Capri, l'artista si è ispirata ai miti e alle leggende che hanno forgiato l'aura di questa residenza. Fondata da Curzio Malaparte, la sua forma a scatola rosso pompeiano e le sue linee la rendono un'icona dell'architettura moderna.

La composizione bruegeliana, intitolata Amour Vandale (Amore Vandalo), raffigura le pareti della Villa in rosso sangue. Il giovane pittore vi ha inciso una poesia italiana di Pier Paolo Pasolini: "Per questo, nell'angoscia delle mie colpe, non ho mai raggiunto il vero rimorso". Sullo sfondo, una città medievale del Nord sembra apparire dalla nebbia, creando un crocevia di epoche e geografie.

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