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Philippe Ramette

Philippe Ramette, nato ad Auxerre nel 1961, è un artista visivo francese il cui lavoro spazia dalla fotografia alla scultura, all'installazione e al disegno. Vive e lavora a Parigi.
Philippe Ramette è stato introdotto alla scultura presso la Villa Arson di Nizza (1987-1989). Lì ha realizzato opere di ispirazione surrealista, preparate da elaborati schizzi, in materiali come legno, cuoio, rame e ottone. Alle sue prime sculture vengono dati titoli complessi, freddamente umoristici e spesso coercitivi, in riferimento alle utopie degli inventori del XIX secolo: Socle à réflexion (1989), Objets à se faire fououdroyer (1991), Potence préventive pour dictateur potentiel (1993), Prison portable et Potence domestique (1994)...
In seguito, le sue sculture saranno caratterizzate da personaggi (Éloge de la discrétion, 2012, Éloge du pas de côté, 2018, Éloge de la transgression, 2018).

Allo stesso tempo, sono state le sue fotografie, che hanno trasposto in immagini l'umorismo e la stranezza delle sue sculture, a darle grande visibilità. L'artista - che mette in scena se stessa - crea performance acrobatiche senza effetti speciali o ritocchi digitali, tra cielo e terra, al limite del vuoto, che ingannano piacevolmente l'occhio e funzionano come un enigma da risolvere.

Nel 2020/2021, in risposta all'invito della galleria MiniMasterpiece a progettare una scultura indossabile, Philippe Ramette ha creato la Bague pour toujours prendre la bonne direction. Questo pezzo è in totale continuità con il resto del suo lavoro.

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