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Jean-Michel Othoniel

Nato nel 1964, Jean-Michel Othoniel è uno degli artisti francesi più apprezzati a livello internazionale. Prediligendo materiali dalle proprietà poetiche e sensibili, l'artista ha iniziato a creare opere in cera e zolfo all'inizio degli anni Novanta, presentate da Jan Hoet a Documenta di Cassel nel 1992.

L'anno successivo, l'introduzione del vetro segna una vera e propria svolta nel suo lavoro. Lavorando con i migliori artigiani di Murano, esplora le proprietà di questo materiale, che diventa la sua firma. La delicatezza del vetro e la sottigliezza dei suoi colori fanno parte del vasto progetto dell'artista di poetare e incantare il mondo.

Nel 1996 diventa residente a Villa Medici a Roma. È allora che inizia a creare un dialogo tra le sue opere e il paesaggio, appendendo collane giganti nei giardini di Villa Medici, agli alberi del giardino veneziano della Collezione Peggy Guggenheim (1997) e all'Alhambra e al Generalife di Granada (1999). Le sue opere, una sorta di frutto proibito, vivono e si integrano nel paesaggio e nel fogliame, come escrescenze organiche che assorbono l'ombra e diffondono la luce.

Nel 2000, Jean-Michel Othoniel ha assunto per la prima volta una commissione pubblica e, un secolo dopo Hector Guimard, ha trasformato la stazione della metropolitana Palais Royal - Musée du Louvre di Parigi nel Kiosque des Noctambules: una doppia corona di vetro e alluminio nasconde una panchina per gli incontri casuali nella città addormentata. Presentato a Private Choice, il suo Lampes perles fanno eco a questa creazione iconica.

Biografia

Jean-Michel Othoniel è nato a Saint-Etienne nel 1964. Vive e lavora a Parigi. Le sue opere sono conservate nei principali musei d'arte contemporanea del mondo, in fondazioni e collezioni private.

Ha iniziato la sua carriera negli anni Ottanta, lavorando con un'ampia gamma di media (disegno, scultura, installazione, fotografia, scrittura e performance) e privilegiando materiali dalle proprietà poetiche e sensibili.

Jean-Michel Othoniel utilizza il vetro dal 1993, ed è durante il periodo trascorso a Villa Medici (1996) che ha iniziato a creare un dialogo tra le sue opere e il paesaggio e a giocare con la luce. Lavorando con i migliori artigiani di Murano, il vetro è diventato il suo materiale distintivo. La delicatezza del vetro e la sottigliezza dei colori.

Nel 2000, un secolo dopo Hector Guimard, ha creato il Kiosque des Noctambules, trasformando la stazione Palais-Royal - Musée du Louvre.

Nel 2004, il Musée du Louvre la invita a esporre nell'ambito della mostra "Contrepoint". È l'occasione per creare le sue prime collane autoportanti, tra cui Rivière Blanche, acquisita dal Musée d'art moderne de la Ville de Paris.

Oggi le sue opere hanno assunto una dimensione architettonica. Jean-Michel Othoniel è regolarmente invitato a creare opere in situ, in dialogo sia con i siti storici che con l'architettura contemporanea. In numerose occasioni ha creato sculture per Peter Marino e Jean Nouvel.

FORMAZIONE

  • 1996 / Residenza a Villa Medici, Roma, Italia
  • 1983 - 1988 /Ecole Nationale Supérieure d'Arts, Cergy-Pontoise, Francia

PREMI, RICONOSCIMENTI E RESIDENZE

  • 2018 / Accademico nella sezione Scultura, eletto dall'Académie des Beaux-Arts, Institut de France, Francia
  • 2011 / Residenza presso l'Isabella Stewart Gardner Museum, Boston
  • 2009 / Missione in India, Istituto Francese
  • 2006 / Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres, Francia
  • 2001 / Residenza a Miami, Stati Uniti
  • 1999 / Residenza presso il PICA, Portland, Stati Uniti
  • 1996 / Residenza a Villa Medici, Roma, Italia
  • 1992 - 1993 / Vincitore di Villa Médicis Hors-les-Murs, Madrid, Spagna
  • 1990 - 1993 / Centre International de Recherche sur le Verre et les Arts plastiques (CIRVA), Marsiglia, Francia
  • 1989 / Residenza presso la Fondation Cartier pour l'Art Contemporain, Parigi, Francia
  • 1988 / Residenza a Villa Saint-Clair, Sète, Francia
  • 1986 / "Premio del trampolino di lancio", Musée du Donjon, Niort, Francia
Artisti