Gaspard Graulich

Gaspard Graulich si considera un designer-esploratore. Nato sull'Isola della Riunione nel 1983, ha studiato design industriale all'ENSAAMA Olivier de Serres di Parigi, design concettuale all'ESAD di Reims ed ecodesign all'Università di Scienza e Tecnologia di Besançon.

Dall'infanzia sull'Isola della Riunione all'esperienza dei deserti africani, australiani e americani, Gaspard Graulich ha creato un forte legame con la natura. Ama la sensazione di essere sorpreso dal paesaggio e le forti emozioni che ne derivano. Queste emozioni sono il punto di partenza per le sue riflessioni sul design degli oggetti, che combinano filosofia, meccanica e amore per i materiali.

"Esplorare la relazione tra l'uomo e la materia attraverso l'oggetto" è il suo motto, che mette costantemente in discussione l'oggetto, il suo significato, la sua funzione e le sue interazioni. Il suo lavoro è ordinato e ritorna all'essenza stessa dell'oggetto, che cerca di decostruire per portarlo alla luce. I suoi oggetti semplicistici ci spingono a metterli in discussione. Da una ricerca di comprensione che lo ha portato fin dall'età di 2 anni a smontare tutto ciò che gli passava tra le mani, Gaspard è oggi un designer ossessionato dall'oggetto, dal suo significato, dalla sua funzione, dalla sua ragion d'essere e dalle sue interazioni, che cerca di decostruire per portarle alla luce.

• Serie Presenza: la seduta porta con sé la memoria di chi la tocca e la usa, e la sua storia è evidente. L'oggetto non è inerte, è materia animata.
• Console Megalyth : calco in gesso ricavato dalle rocce della foresta di Fontainebleau.