Adrien van Melle
Nato nel 1987, Adrien van Melle vive e lavora a Parigi. Incorpora la finzione letteraria al mezzo pittorico, lavorandoci come materiale a sé stante. Il suo lavoro è un mix costante di scrittura, fotografia, installazione e video.
Dal 2017 sviluppa personaggi e ne fonda la personalità portandoli attraverso varie avventure, vedendoli come estensioni di se stesso. Per l'artista, la scrittura è una fonte infinita di possibilità plastiche, che coglie per trasformarle nelle sue opere.
I suoi personaggi Gabriel Mayer e Jules Wouters diventano installazioni a misura d'uomo attraverso le sue tele scritte. Esploriamo le loro identità, le loro esperienze e le loro percezioni visitando le loro camere da letto, con i loro mobili ordinari, accompagnati da immagini e testi autobiografici, intrisi di vita quotidiana. In contrasto con la loro immediata leggibilità, queste installazioni sono costituite da numerosi dettagli significativi, alcuni dei quali banali, che lo spettatore può scegliere di cogliere o ignorare. La narrazione fittizia esposta dalle opere di Adrien van Melle invita il lettore-spettatore a ridefinire le proprie certezze sulle relazioni e sull'identità con l'artista e i suoi personaggi, nella misura in cui la letteratura, divenuta transfuga, crea una preziosa permeabilità tra le visioni e le percezioni degli individui rispetto alla realtà.