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Charlotte Mano

Dopo una doppia laurea in lettere moderne e comunicazione culturale, Charlotte Mano è entrata a far parte della scuola Gobelins, dove si è diplomata nel 2017. Anche se il suo lavoro ruota apparentemente intorno a diversi temi (il corpo, lo spazio, l'oscurità), non smette mai di interrogare l'immagine: il suo potere, la sua trasparenza, ma anche i suoi limiti. Troviamo ricordi, personaggi, paesaggi, sensazioni, il tutto tradotto in un'atmosfera sommessa, contemplativa, un po' nostalgica.

Nella sua serie intitolata Ritratto, Charlotte Mano si interroga sull'immagine e sul suo potere di rappresentazione. Con le loro immagini bluastre e i loro corpi vaporosi, i soggetti sembrano congelati, come se l'immagine li colpisse delicatamente con un'irrimediabile sensazione di artificialità e pittoricità. sensazione di artificialità e pittoricità.. Questa riflessione sull'immagine l'immagine come veloL'artista la sperimenta costantemente nel mondo reale, ma anche in studio: l'immagine assume l'aspetto di un dipinto nella sua forma e come opera finale.

In questa serie, Charlotte Mano all'incrocio di diverse influenze: arte, moda, pittura...Con la sua interpretazione contemporanea della figura di moda, l'artista rompe delicatamente i confini. Mette sui suoi modelli un materiale indeciso: personaggi? Manichini? Fantasmi? Questi volti sembrano cercare la calma, il ritorno a se stessi, la solitudine, i sogni e le fantasie.

Presentazione basata su un testo scritto da Charlotte Mano.

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